Cosa fare dopo aver preso il diploma? E’ questa la domanda che più di frequente ci si pone quando si finisce la scuola e si ottiene quel pezzo di carta che a lungo si è inseguito. E chi studia per diventare perito agrario non si sottrae a questa regola. E allora ecco quali sono le cose da fare una volta ottenuto il diploma.
Intanto la prima regola è quella di non perdere tempo: l’Italia vive un momento di grande crisi lavorativa ma non deve essere questa una scusa per rilassarsi. Allora cominciate a buttare giù un curriculum utile da mandare a tutte le aziende che potrebbero avere bisogno della vostra figura professionale. Elencate tutte le vostre esperienze lavorative e di scuola, il percorso del quale vi siete resi protagonisti e inviate per e mail il vostro curriculum. Se sapete che nelle vicinanze c’è qualche azienda che potrebbe avere bisogno di un perito agrario, portate di persona il vostro cv: sempre meglio, avrete più possibilità di essere ricordati perché sarà più semplice associare al vostro nome un volto.
Per chi volesse invece proseguire gli studi, ecco n’altra idea: seguire corsi di specializzazione che sono sempre molto utili nel caso si sia frequentato istituti professionali o tecnici. Si amplia il bagaglio di nozioni e si arricchisce ulteriormente la conoscenza di quello che si è studiato durante gli anni di scuola. I corsi di specializzazione sono più brevi rispetto ai corsi di laurea, ma la durata del corso è proporzionata alla quantità di informazioni e di conoscenze.