Acqua potabile direttamente dall’umidità notturna

Arriva direttamente dal Messico la nuova idea di raccogliere acqua potabile direttamente dall’umidità notturna. In alcune zone desertiche e rurali del Messico, l’acqua potabile è un bene non ancora accessibile a tutti, ed è proprio per questo che un gruppo di studenti dell’Universidad Autónoma de Yucatán, ha progettato un nuovo sistema tutto naturale, per ottenere fino a 2,5 litri di acqua potabile al giorno.

Basandosi sul funzionamento della pianta conosciuta come bromeliacee, gli studenti sono riusciti a creare quello che hanno nominato il Chaac Ha, proprio come il dio della pioggia venerato dai Maya. Per la vasca in teflon, gli studenti hanno preso spunto dalle comuni ragnatele.

I ragazzi hanno avuto il supporto di un big nel settore del computer grafica, oltre al loro ingegno, si è mossa anche l’engineering software Autodesk, la quale visti gli ottimi risultati raggiunti dai ragazzi, ha deciso di premiarli. Con un costo veramente basso, e con un metodo tutto naturale è ora possibile ricavare acqua potabile dove non ce ne stava.

Una storia positiva che vede l’intervento attivo di giovani studenti che hanno fatto del bene per tutta la comunità. Complimenti!

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