Assegnati i primi terreni nel Lazio ai giovani agricoltori

L’agricoltura è un settore che torna dopo tanti anni a tutto tondo, e da’ risposte anche in termini occupazionali. E l’elemento essenziale è che questo tentativo non vede solo come soggetto la terra, ma anche dei fondi, e un tutoraggio dell’Arsial.

Dopo oltre 40 anni, la terra ricomincia ad essere dei giovani.  Questo è l’esperimento che la regione Lazio prova ad avviare per aprire nuove aziende. Con il bando “Terre ai giovani” l’Arsial mette a disposizione dei giovani imprenditori le proprie terre.

L’assessore dell’agricoltura Sonia Ricci non nasconde la sua soddisfazione, date le lungaggini amministrative e la paura di innovare che in Italia non permettono di concretizzare nulla. Si è partito da un concetto semplice, i terreni vanno coltivati, e con questo bando vengono messi a disposizione di chi ha voglia e passione di iniziare una nuova attività in un settore che continua a registrare un incremento costante. L’agro-industria infatti è tra i settori che possono aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi, è uno dei marchi più famosi al mondo e ci sono circa 5 mila ettari di terra che possono essere messi a disposizione del mondo agro industriale, creando centinaia di posti di lavoro. Con questa iniziativa si può dimostrare che per creare lavoro e sviluppo si deve avere molta fantasia e passione, l’austerità ci porta a sbattere contro un muro e non agire con speranza e fiducia. Con il consenso che ha ottenuto questa iniziativa si dimostrerà che è possibile trovare una giusta via per il lavoro, dice il commissario straordinario dell’Arsial, Antonio Rosati. Quanto ai giovani, dice di essere rimasto colpito e impressionato dall’intelligenza e dalla sensibilità di questi ragazzi, che nei loro piani aziendali presentati legge non solo quello che si farà in azienda ma anche come si pensa di entrare sul mercato.

In sei mesi si è preparato il bando, definito le imprese e accolto le domande e ora l’assegnazione dei primi due lotti è stata conclusa. Questo è un modo per cambiare l’Italia, per creare lavoro attraverso l’innovazione, e il Lazio si è dimostrato il candidato esemplare. Gli altri lotti verranno assegnati nei prossimi giorni, ma il vero successo ci sarà quando i progetti saranno operativi e si vedranno i primi risultati economici.

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