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D.S.A.

L’Istituto tecnico agrario paritario Europa Unita, sempre attento all’evoluzione della didattica, costituisce, oramai da diversi anni, un punto di riferimento per tutti quei ragazzi ai quali viene diagnosticata la D.S.A.
Possiamo affermare, alla luce delle esperienze trascorse, che il contatto diretto con le famiglie, la particolare attenzione dei docenti e l’ambiente ottimale, possano essere le carte vincenti per affrontare con successo il percorso scolastico fino all’esame di maturità.
La nostra struttura sorge in un ambiente estremamente favorevole, poiché ubicata in un parco di 6000 mq ove sono ospitate specie di animali particolarmente adatte ad essere inseriti in una programmazione didattica di tipo tecnico-pratico, che sappia avvicinare quei ragazzi al mondo della natura e delle scienze, con l’obiettivo di trasmettere serenità ed equilibrio, necessari ed indispensabili per poter costruire il loro futuro.
Il perito agrario, durante la sua formazione, si trova a contatto diretto con quello che studia: molte ore di lezione pratica, infatti, consentono un più rapido apprendimento delle esperienze e la didattica laboratoriale offre all’alunno la possibilità di sviluppare la manualità e l’intelletto.

 L Istituto Tecnico Agrario Paritario "Europei Unita” di "Istruzione e Natura” - Grottaferrata (RM), in quanto uno degli istituto Leader nel settore Agro — Naturalistico vuole, grazie alla peculiarità e alla ubicazione dell'Istituto stesso, offrire opportunità di massima inclusione a tutti coloro che scelgano di frequentare un ambiente "sano” “Immersi nel verde a contatto con la natura".I ritmi pacati cadenzati dalla stessa, possono offrire oggetto di spunto e di riflessione per la realizzazione di progetti inclusivi, quindi utili a tutti gli adolescenti ed in particolare a coloro che presentassero specificità.Si fa presente che per ottimizzare la realizzazione degli stessi, è prevista la presenza di personale specializzato e il Patrocinio del Il Centro di Terapia Cognitivo Interpersonale di Roma 2TC diretto dalla Prof.ssa Maria Beatrice Toro. Il Progetto sarà supervisionato dalla Psicologa Dott.ssa Claudia Romani.Il parco dell'Istituto nel quale insistono angoli opportunamente realizzati come: l'orto sperimentale rialzato, il percorso denominato: colori, odori e sapori unitamente alla presenza di alcuni animali abituati al contatto con l'uomo, garantiscono forme di apprendimento e momenti ludico — ricreativi durante i quali prende forma il fine ultimo del progetto:- Lo star bene in un ambiente anche scolastico ove le attività laboratoriali pratiche “la fanno da padrone”.Il progetto prevede anche molte altre attività per la stimolazione dell'attenzione, del benessere e della consapevolezza di sé (mindfullness).Inoltre è presente una capiente sala proiezioni ove, grazie ad interessanti documentari, i ragazzi potranno scoprire l'importante interazione tra il mondo vegetale e quello animale.Il progetto è quindi un entusiasmante percorso che prevede l'interazione e lo stimolo di tutti i sensi e lo sviluppo degli stessi.E ancora, conoscere a livello pratico quali sono gli elementi base (farina, acqua, uova, frutta, verdura etc...) che sapientemente uniti o singolarmente, compongono un'equi1ibrata alimentazione umana e animale (fattori che nei ritmi imposti da11'era moderna sono stati, seppur gradualmente, dimenticati).E ancora,conoscere il significato di: fattoria, vita in campagna e rispetto della natura e degli animali, realtà che nelle nuove generazioni purtroppo, e non solo in città, sono venute gradualmente a mancare producendo in esse il quasi completo disconoscimento.Attraverso l'attività “osserva e riproduci disegnando”, sarà possibile svolgere attività all'aperto dì disegno a mano libera, riproducendo animali e/o piante presenti. Le attività appena menzionate sono soltanto alcune delle opportunità che ciclicamente, anche in base all'andamento stagionale, gli alunni, opportunamente guidati, potranno svolgere.Per tutti coloro che lo desiderassero, fatto salvo il numero minimo di partecipanti, sarà possibile usufruire di tale progetto dell'Istituto e del Parco, prende forma quindi il Centro Estivo “Europa Unita" durante il periodo (Luglio e Agosto) per dar modo così ai ragazzi di avere un piacevole appuntamento quotidiano, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,30 alle ore 15,30, offrendo così anche ai genitori, maggior possibilità di indipendenza.In questo periodo estivo, l'Istituto offre anche l'opportunità di frequentare il parco Vivi Avventura, immediatamente adiacente all'Istituto stesso.Tale location, si articola in un querceto di circa 1,5 Ha, ove è possibile scoprire diverse tipologie di essenze arbustive, erbacee spontanee tipiche della flora dell’ hinterland romano.Sarà cura dei Tutor rendere le molteplici attività svolte fruibili ed interessanti a tutti i ragazzi partecipanti.All'interno del parco è stato realizzato il grande orto didattico — sperimentale e a breve verrà realizzato un frutteto nel quale verranno coltivati anche “i frutti antichi”.Contestualmente, per chi lo desiderasse e comunque in presenza dell’istruttore (prendendo specifici accordi con il Sig. Aldo), sarà possibile usufruire delle attrezzature del parco come ad esempio la zip —line ed il percorso dei ponti sospeso tra gli alberi e molto altro.E’ prevista in tarda mattinata, nell'area attrezzata, la pausa pranzo ove i partecipanti potranno consumare (causa Covid) pasti preparati da casa, possibilmente confezionati.A tale scopo si assicurano durante la permanenza ne11'Istituto e nel Parco dello stesso, l'osservanza delle regole anti —Covid e la fornitura dei necessari dispositivi di protezione; come gel, mascherine, guanti e quotidiana misurazione all'ingresso della temperatura corporea.Si rammenta che nel caso in cui dovesse superare i 37,5 °, il soggetto verrà tempestivamente condotto nell'apposita sala Covid dell'Istituto ed un genitore verrà contattato ed il ragazzo dovrà essere dallo stesso prelevato da11'Istituto.Per ogni informazione, anche in riferimento ad iscrizioni, versamento contributo settimanale per lo svolgimento del Progetto, ed ogni altra informazione di carattere tecnico - burocratico, si consiglia di fissare un appuntamento con la segreteria contattando lo 06 97 60 86 42 — 47, ove un Referente potrà mostrarVi l'Istituto e fornirVi tutte le informazioni utili.Augurandoci di averVi quantomeno interessati, porgiamo cordiali saluti.

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A Bologna ha preso il via il progetto Dislessia Amica che si prefigge di formare gli insegnanti attraverso corsi di e learning utili a ricevere le info giuste per affrontare situazioni che vedono protagonisti bambini con dsa e che, ancora troppo spesso, vengono sottovalutate.(altro…)

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Uno screening può essere utile per avere qualche indicazione sulla eventuale presenza di disturbi specifici dell'apprendimento. Quando nei bambini si riscontra qualcosa di sospetto, allora, effettuare un test specifico potrebbe rivelarsi una mossa azzeccata.(altro…)

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La dislessia è uno dei disturbi specifici dell'apprendimento più comuni che dà i primi segnali nei bambini già in età scolastica. Ma come affrontare la situazione? Quali comportamenti devono mettere in atto i genitori per aiutare il proprio figlio e quali gli insegnanti che si trovano alle prese con alunni con diagnosi di dsa?(altro…)

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La dislessia fa parte dei disturbi specifici dell'apprendimento di cui in Italia si conosce purtroppo ancora poco. Nonostante negli ultimi anni si sia rilevata una vera e propria impennata delle diagnosi di dsa nei bambini, la verità è che purtroppo nella maggior parte dei casi si arriva a individuare il disturbo sempre in ritardo. I motivi sono molteplici e vanno individuati nella difficoltà da parte dei genitori di riconoscere che i figli hanno oggettivamente dei problemi e nella reale incapacità degli insegnanti di capire la differenza tra essere svogliato e non riuscire ad arrivare dove gli altri arrivano a causa di un disturbo da trattare.(altro…)

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Un vero e proprio record di diagnosi sui disturbi specifici dell'apprendimento tra i bambini. Sono i numeri a parlare: dall’anno scolastico 2010/2011 i piccoli con diagnosi di DSA sono passati dallo 0,7% al 4%, con punte che toccano il 7% nel Nord Ovest dell’Italia. Cosa c'è dietro a questo notevole aumento di diagnosi?(altro…)

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