L’Italia per ciò che concerne l’agricoltura possiede il maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario grazie alla sua attenzione alla salvaguardia della biodiversità.
Sempre più imprese nascono per far conoscere l’agricoltura biologica, i prodotti a chilometri zero e quelli locali. Secondo gli esperti, nell’agricoltura italiana è stata registrata la minor incidenza di prodotti agroalimentari con residui di elementi chimici.
Questi dati sono stati diramati dall’ultimo rapporto della Coldiretti nell’ambito di uno studio sulla situazione dell’agricoltura italiana ed è emerso che:
L’Italia è l’unico Paese che vanta 271 prodotti Igp e Dop;
Si è innovata e sviluppata negli ultimi 10 anni;
È sempre più attiva nel rispetto dell’ambiente.
Basti pensare che le aziende italiane propongono sempre più spesso fattorie didattiche, attività ricreative, attività per imparare la cura dell’orto, corsi di cucina ed agricoltura sociale per aiutare chi è ai margini della società.
Una delle parole chiave è senza dubbio: “tutela ambientale”, grazie al risparmio energetico, il recupero degli scarti e prodotti realizzati interamente a partire dall’orto.
Gli agridetersivi sono un altro aspetto degno di menzione. I prodotti sono moltissimi tra cui quelli per la lavastoviglie a base di alloro, limone, rosmarino e ortica ed i saponi per il bucato.
Si tratta di un vera e propria innovazione sempre più green, come ha sotenuto la Coldiretti ad Expo Milano 2015:
Si tratta di esperienze che evidenziano la grande creatività che offre il settore agricolo all’innovazione Made in Italy per battere la crisi ma anche per vincere le grandi sfide ambientali che sono al centro delle riflessioni di Expo” – ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.