Avete in casa dei barattoli di vetro abbastanza grandi e non sapete come disfarvene? Oggi vi mostreremo il modo giusto per riciclarli, rendendo meno grigi gli ambienti in cui viviamo!
Mai sentito parlare di “Terrari”? Ecco a voi come farne uno.
Intanto, abbiamo bisogno di:
Quale piantine possiamo utilizzare? vi consigliamo di far ricadere la vostra scelta sulle piante grasse. A che servono i sassi? per mantenere il giusto meccanismo di drenaggio nel contenitore. E il carbone attivo? per mantenere il terrario sano. E il muschio serve solo per la decorazione? no, poiché aiuta ad assorbire l’acqua e a mantenere la giusta idratazione.
Detto questo, possiamo iniziare!
Pulite bene il barattolo e riempite il fondo di sassi, fino ad arrivare ad un’altezza media di 1/2 dita. Inserite all’interno del contenitore il carbone attivo, giusto per ricoprire i sassi per ridurre la formazione di batteri, funghi e della muffa.
Per quanto riguarda il terreno, mettetene abbastanza per poter dare modo alle radici di crescere. All’incirca dovrebbe occupare ¼ del vostro contenitore.
Prendete le piantine e inseritele all’interno del contenitore con cura. Le radici possono essere tagliate, nel caso in cui siano troppo lunghe. Per piantarle, prendete una paletta e create un buco in cui inserire le vostre piante. Aggiungete, poi, altro terreno e coprite le radici. Le foglie, però, non devono toccare eccessivamente il vetro.
Ecco qui il vostro terrario, ma adesso come bisogna fare per curare le piantine?
Il primo consiglio è quello di non mettere troppa acqua poichè il vaso di vetro non ha un foro di scolo e, mettendone troppa, la pianta marcirebbe. Mettetene il quantitativo sufficiente ad inumidire il terreno. Altro consiglio importante: non concimate le vostre piantine, in modo che rimangano piccole.
Dove posizionare il terrario? In un luogo aerato e luminoso.
Detto questo, date sfogo alla vostra inventiva e… Buon lavoro!
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