Il panorama dell’imprenditoria agricola italiana sta cambiando. La società Althesys per il Gruppo Nestlé in Italia ha stilato un rapporto in ambito di una iniziativa chiamata Agric(u)ltura: innovazione e nuove idee per il futuro (giovane) del made in Italy.
Di fatto si evince che sta nascendo un nuovo modo di fare imprenditoria agricola. Tutto sempre vertere su tre aspetti:
– Il 40% dell’imprenditoria è guidata da giovani sotto i 40 anni di età
– Il 19% degli imprenditori è laureto (vs 6% del totale imprenditori agricoli)
-Crescita della presenza femminile (33% dei nuovi imprenditori è donna)
Ciò che appare più evidente è il fatto che il settore agricolo è in piena evoluzione e si conferma capace di creare nuovi posti di lavoro.
Alessandro Marangoni Ceo di Althesys Strategic Consultants afferma: “L’agricoltura sta resistendo alla crisi meglio di altri comparti, facendo registrare numeri in crescita: nel 2012 il fatturato complessivo del settore agroalimentare si assestava a quota 53 miliardi di euro (2% dell’economia totale) e oggi il comparto impiega 851.000 persone, ovvero il 4% della forza lavoro del Paese e il doppio del settore moda”.
Tra gli strumenti scientifici che vengono utilizzati per analizzare la reputazione di una qualsiasi produzione agricola va menzionata la Food Reputation Map, nata da uno studio accademico de
La Sapienza Università di Roma e promossa e finanziata dal Gruppo Nestlé Italia. Si tratta di una vera e propria radiografia che fornisce un panorama completo di un prodotto agricolo.
Con questa analisi è possibile valutare opportune scelte di business e di marketing. Lo strumento in questione, è stato ideato con il concreto obiettivo di metterlo a disposizione dei giovani che lavorano nell’agricoltura Italiana e, grazie al progetto europeo Nestlé needsYOUthche, offrire 20.000 nuovi posti di lavoro ai giovani sotto i 30 anni, di cui 1.000 in Italia.