I ragazzi dislessici presentano, spesso, dei problemi affettivo/comportamentali poichè si trova a vivere un’esperienza dolorosa d’incapacità di apprendimento, nonostante l’impegno.
La progressione dei fallimenti si associa, solitamente, al processo di responsabilizzazione dove il ragazzo si sente colpevole, confuso e impotente.
Un altro problema è dato dal continuo confronto “da perdente” con i compagni che potrebbero renderlo oggetto di scherno e discriminazione, facendo nascere in lui il “senso di difetto” in cui il ragazzo sente di essere stato “fatto male”.
L’ansia per l’esito scolastico può assumere diverse forme, più o meno patologiche, anche con manifestazioni somatiche e chiusura depressiva.
L’evoluzione del problema affettivo e comportamentale può dipendere da:
Spesso i forti problemi affettivo/comportamentali possono sfociare nella concreta paura di non sentirsi “abbastanza” e, proprio per questo, il ragazzo non riesce a crearsi un progetto di vita.
E’ importante la vicinanza della famiglia, in collaborazione con la scuola e, soprattutto, con una figura medica di riferimento (lo psicologo) per cercare di ovviare a queste mancanze e aiutare il ragazzo a raggiungere una propria indipendenza e, in primis, a trovare la sua strada. Il suo posto nel mondo.
a resistance band and a massage stick
quick weight loss 5 Names For Reloading After Or During The Pullback