Ormai è noto che frutta e verdura non dovrebbero mai mancare all’interno di una buona dieta.
Ricchi di innumerevoli proprietà benefiche, ortaggi e frutti, garantiscono all’organismo tutte le sostanze necessarie al suo corretto funzionamento. Come spesso accade però, sulla buccia o nella parte interna possono rimanere residui di pesticidi e diserbanti.
Questi ultimi, risultano essere estremamente dannosi per l’organismo, tanto che la loro eccessiva presenza arriva a vanificare l’utilità del consumo stesso.
Nel corso degli anni sono stati introdotti in commercio molti prodotti che servono per disinfettare gli ortaggi ma spesso si rivelano anch’essi dannosi.
Il consiglio è quello di utilizzare il meno possibile prodotti chimici. Acquistare frutta e verdura di origine biologica, può essere un primo passo da compiere.
Oppure si può fare affidamento ai vecchi “rimedi della nonna”:
Acqua e bicarbonato
Sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in un recipiente pieno d’acqua, immergere gli alimenti e lasciare in posa per circa 10-15 minuti. Questo trattamento permette di eliminare sia i batteri che i residui chimici eventualmente depositati sull’alimento.
Limone e bicarbonato
Acqua, bicarbonato ed un’aggiunta di gocce di limone. Sarà sufficiente bagnare l’alimento con questo composto, sfregare e risciacquare.
Aceto bianco e acqua
Lasciare in ammollo frutta e verdura, per circa 10 minuti, in una soluzione composta da 50% di aceto bianco e 50% di acqua. L’aceto bianco è un disinfettante naturale molto utile sia contro i batteri sia contro i residui di pesticidi.
Oltre a questi suggerimenti, vi segnaliamo di prestare attenzione a sciacquare sempre accuratamente frutta e verdura prima del consumo e non conservare gli alimenti nella plastica.
A meno che non ci siano casi particolari, non utilizzare prodotti chimici perché il rischio che rimangano residui sull’alimento stesso è molto alto.