Lo Champagna Francese, alleato della memoria

Tanto buono quanto salutare. Il rinomato champagne francese, secondo un recente studio del dipartimento Chemistry, Food and Pharmacy della University of Reading (Regno Unito), pubblicato sulla rivista Antioxidants & Redox Signaling, sarebbe un ottimo alleato della memoria. Secondo quanto riportato dal gruppo di esperti, gli acidi organici presenti nel vino frizzante francese, aumenterebbero le capacità intellettuali.

Gli scienziati sono arrivati a queste conclusioni servendo champagne a topi di laboratorio per sei settimane, l’equivalente di un bicchiere al giorno per le persone, alla fine dell’esperimento, è stato verificato un miglioramento nella memoria di lavoro spaziale, grazie alla migliorata regolazione del ciclo cellulare nella corteccia e nell’ippocampo, la parte del cervello che controlla l’apprendimento e la memoria.

Una delle ricercatrici, la dott.sa Corona, ha dichiarato quanto segue:

Un supplemento giornaliero con dosi basse o moderate di Champagne per sei settimane ha portato a un miglioramento della memoria, indicando come i composti fenolici dello Champagne possano interagire direttamente con le cellule nervose, migliorando la comunicazione tra le cellule e favorendo la funzionalità e la capacità di rigenerazione delle terminazioni nervose che trasportano i segnali elettrici al cervello.

Insomma, oltre ad essere ottimo per festeggiare delle ricorrenze importanti della propria vita, adesso è constatato che lo champagne francese sia un ottimo alleato del nostro cervello. Come ogni bibita alcolica va presa con moderazione e gli scienziati hanno provato e confermato che basta anche un solo bicchiere al giorno per ottenere gli stessi risultati dell’esperimento.

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