Esistono piante selvatiche che sono commestibili e ricche di proprietà benefiche. Una di queste è la bardana.
Oltre alle proprietà sebo regolatrici, utili per combattere le infezioni che provocano l’acne le dermatiti e la psoriasi, la bardana può essere utilizzata anche per altri scopi.
Proprietà
Le proprietà sebo regolatrici, conosciute anche come proprietà dermopatiche, dipendono dal contenuto di acidi fenolici, dotati di caratteristiche antibiotiche, antibatteriche e antiflogistiche.
In fitoterapia, la bardana possiede proprietà depurative che stimolano le funzioni epatiche e biliari.
Le più importanti proprietà benefiche derivano dalla presenza di:
La bardana possiede anche un’azione diuretica, che si esercita direttamente a livello dei tubuli renali, dove ostacola il riassorbimento di acqua, sodio, cloro e urea, consentendo una buona regolarizzazione intestinale.
Molto importante è anche l’uso contro la caduta dei capelli e la forfora. Secondo alcuni studi ciò deriva dal contenuto di fitosteroli e acidi grassi essenziali che migliorerebbero la resistenza dei capelli e la loro lucentezza.
Utilizzo
I semi della bardana in genere sono utilizzati per fare miscele per alleviare i disturbi dovuti al mal di gola e al raffreddore.
La radice viene usata per trattare l’acne, psoriasi e anche reumatismi, quindi per tutto ciò che concerne le proprietà dermopatiche.
In erboristeria la radice essiccata viene usata come diuretico e per liberare il sangue dalle tossine.
È possibile anche farne un decotto per disintossicare, drenare e curare l’acne: pulire e tagliare finemente la radice, si versa in acqua fredda e si porta a ebollizione. Lasciare bollire qualche minuto, poi spegnere e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e bere lontano dai pasti.
Le foglie fresche: se pestate, sono utilizzate per lenire il dolore e il gonfiore in caso di punture di vespe e calabroni.
Per quanto riguarda le controindicazioni, la bardana per il momento non ha registrato rischi, tuttavia è bene tenere presente che non è adatta per chi ha allergie alle esteracee.